Lasagne vegane alle melanzane: ricetta facile e leggera

Tempo di lettura: 12 minuti

Una teglia della domenica… completamente vegana

Le lasagne vegane alle melanzane sono quel piatto che porti in tavola la domenica e che sparisce a fette, senza che nessuno chieda dov’è la mozzarella. Hai il profumo del sugo che sobbolle piano, le melanzane rosolate bene e una besciamella vegana morbida che lega tutto.

Rispetto alle lasagne tradizionali, qui non trovi carne né latticini, ma una struttura molto classica: sugo di pomodoro cotto a lungostrati di pasta al fornomelanzane doratebesciamella vegetale e in mezzo olive nere e pomodori secchi per una nota sapida “alla sud”. Il risultato è un primo piatto ricco ma più leggero, senza colesterolo e con un buon apporto di fibre.

Il bello di queste lasagne vegane è che non sono una “copia” triste di quelle classiche: sono una ricetta con una personalità precisa. Il pomodoro è dolce e concentrato, le melanzane sono protagoniste e la besciamella di soia resta fluida, avvolgente, senza appesantire.

Se organizzi bene i tempi, la preparazione è molto più semplice di quanto sembri. Il sugo cuoce da solo, le melanzane cuociono mentre il sugo sobbolle, la besciamella vegana la prepari alla fine in pochi minuti. Così arrivi all’assemblaggio con tutti i componenti pronti, in modalità “monta e inforna”.

Questa teglia è perfetta se cerchi lasagne vegane al forno da portare a pranzo da amici, in famiglia o da porzionare per la schiscetta dei giorni successivi. Regge bene il taglio, non si sfascia nel piatto e si scalda rapidamente senza perdere consistenza.

In più è una ricetta molto adattabile: puoi renderla più leggera usando meno formaggio vegano e più besciamella, oppure più “comfort” aumentando un po’ l’olio o la gratinatura. Puoi giocare con spezie e aromi, fare una versione senza glutinecambiando tipo di pasta o trasformarla in una lasagna vegana più proteica con qualche legume in più nel sugo.

Se ti piacciono i piatti unici da forno che “risolvono il pasto”, queste lasagne alle melanzane sono un’ottima base da tenere sempre a portata di mano. Una volta che hai capito bene i passaggi chiave – sugo ben cotto, melanzane asciutte e rosolate, besciamella liscia – diventa una ricetta quasi automatica, da rifare e personalizzare ogni volta.

Lasagne vegane

Perché amerai queste lasagne vegane alle melanzane

  • Sono 100% vegetali, senza carne, latte, burro o formaggi.
  • Hanno un sugo di pomodoro lento e saporito, non acidulo né acquoso.
  • Le melanzane sono dolci e morbide, non spugnose né unte.
  • La besciamella vegana è liscia, senza grumi, e lega gli strati senza appesantire.
  • Olive nere e pomodori secchi danno una nota sapida e mediterranea tipica della cucina del Sud.
  • Si possono preparare in anticipo, cuocere o scaldare all’ultimo e sono ottime anche il giorno dopo.

Se sul blog hai altre preparazioni simili, qui puoi collegare ad esempio una parmigiana di melanzane vegana o la ricetta base della besciamella vegana, così chi ama questo tipo di piatti ha subito un piccolo “percorso” da seguire.


Come organizzare i tempi in cucina

Per renderti la vita più semplice, puoi gestire la ricetta così:

  • Prima fai partire il sugo di pomodoro e lo lasci sobbollire tranquillo.
  • Mentre il sugo cuoce, spurghi e rosoli le melanzane.
  • Alla fine, poco prima di assemblare, prepari la besciamella vegana.

In questo modo non hai mai mille cose contemporaneamente sul fuoco e arrivi al momento delle lasagne con tutto pronto in ciotole separate, solo da stratificare.


Lasagne vegane

Lasagna vegana alle melanzane

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Preparazione: 2 ore
Cottura: 40 minuti
Tempo totale: 2 ore 40 minuti
Porzioni : 6 Persone
Calories: 500kcal

Ingredienti

Per il sugo di pomodoro

  • 1 kg di passata di pomodoro
  • 1 carota piccola
  • 1 gambo di sedano
  • 1 cipolla rossa piccola
  • 3 cucchiai di olio extravergine d’oliva
  • sale e pepe q.b.

Per le melanzane

  • 2-3 melanzane grandi circa 800 g totali
  • sale grosso per lo spurgo
  • 3 cucchiai di olio extravergine d’oliva
  • 1 spicchio d’aglio

Per la besciamella vegana

  • 1 L di latte di soia non zuccherato
  • 70 g di farina 0 o 00
  • 60 g di olio extravergine d’oliva
  • sale q.b.
  • noce moscata q.b.

Per assemblare

  • 500 g di pasta secca per lasagne senza uova
  • 50 g di olive nere denocciolate
  • 40 g di pomodori secchi sott’olio ben sgocciolati
  • 60 g di formaggio vegano grattugiato
  • 2 cucchiai di lievito alimentare in scaglie

Opzioni:

  • puoi usare solo formaggio vegano grattugiato oppure solo lievito alimentare aumentando leggermente la quantità per una gratinatura più ricca;
  • se non ami i pomodori secchi puoi ometterli o sostituirli con qualche cucchiaio di capperi dissalati.

Istruzioni

Prepara il sugo di pomodoro

  • Inizia dal sugo, così ha il tempo di cuocere bene. Trita finemente sedano, carota e cipolla: più il trito è fine, più il sugo sarà omogeneo negli strati e non sentirai “pezzetti” troppo grossi sotto i denti.
  • Scalda l’olio in una pentola capiente e aggiungi il trito di verdure. Lascialo soffriggere a fiamma bassa, mescolando spesso, finché le verdure diventano morbide e lucide. Se vedi che il fondo si asciuga troppo o inizia a colorire eccessivamente, puoi aggiungere un goccio d’acqua per riportare tutto sotto controllo.
  • Quando il soffritto è pronto, versa la passata di pomodoro, aggiungi circa mezzo bicchiere d’acqua per allungarla un po’ e regola di sale e pepe. Mescola bene per distribuire il soffritto in modo uniforme.
  • Abbassa la fiamma al minimo, copri la pentola lasciando una piccola apertura e lascia sobbollire il sugo per almeno 60-90 minuti, mescolando di tanto in tanto. Più il sugo cuoce, più il pomodoro perde acidità e diventa dolce, denso e concentrato.

Prepara le melanzane e il condimento

  • Passa alle melanzane. Tagliale a cubetti regolari di circa 1,5–2 cm, così cuoceranno in modo uniforme e ti daranno una consistenza piacevole sotto i denti. Metti i cubetti in uno scolapasta, cospargili con abbondante sale grosso, appoggia sopra un piatto con un peso e lascia riposare per circa 30 minuti.
  • Questo passaggio di spurgo serve a far uscire l’acqua in eccesso e l’eventuale amarognolo tipico delle melanzane. Nel frattempo puoi tritare grossolanamente i pomodori secchi e tagliare le olive a rondelle, e tenere questi ingredienti già pronti in piccole ciotole vicino al piano di lavoro, insieme al formaggio vegano grattugiato e al lievito alimentare.
  • Passata la mezz’ora, sciacqua bene le melanzane sotto l’acqua corrente per eliminare il sale grosso e asciugale con cura con un canovaccio pulito o carta da cucina. È importante che siano il più asciutte possibile, altrimenti in padella non rosolano bene.
  • Scalda una padella ampia con l’olio e lo spicchio d’aglio intero. Quando l’olio è caldo, aggiungi le melanzane e falle rosolare a fiamma vivace, mescolando spesso, finché sono ben dorate fuori e morbide dentro. Alla fine elimina lo spicchio d’aglio.
  • Errore comune: mettere le melanzane in padella ancora bagnate. Invece di rosolare, iniziano a rilasciare acqua, si lessano, si sfaldano e assorbono molto più olio, diventando pesanti e unte.

Prepara la besciamella vegana

  • Quando sugo e melanzane sono quasi pronti, dedica pochi minuti alla besciamella vegetale. In un pentolino versa l’olio e aggiungi la farina. Mescola con una frusta o un cucchiaio di legno finché ottieni una cremina densa, il classico roux.
  • Cuoci il roux a fiamma bassa per 2–3 minuti, senza smettere di mescolare, finché senti un leggero profumo tostato. Questo passaggio serve a eliminare il sapore di farina cruda e a dare più carattere alla besciamella.
  • Inizia ad aggiungere il latte di soia poco per volta, continuando a mescolare con la frusta per evitare la formazione di grumi. All’inizio unisci solo qualche cucchiaio di latte, fino a ottenere una crema liscia; poi puoi aumentare gradualmente la quantità, sempre mescolando.
  • Quando hai aggiunto tutto il latte, prosegui la cottura a fiamma medio-bassa finché la besciamella si addensa e inizia a velare il cucchiaio. Deve restare fluida, non un blocco compatto: ti servirà a legare gli strati, non a creare un “muro”.
  • Regola di sale e aggiungi una grattata di noce moscata se ti piace. Tieni la besciamella da parte, pronta per l’assemblaggio.
  • Tip: se la besciamella ti sembra troppo densa, puoi allungarla con un goccio di latte di soia caldo. Se invece è troppo liquida, lasciala cuocere qualche minuto in più, sempre mescolando, finché raggiunge la consistenza giusta.

Assemblaggio delle lasagne

  • Accendi il forno a 180 °C in modalità statica. Prepara la teglia 20×30 cm e tutti i componenti a portata di mano: sugo, melanzane, besciamella, olive, pomodori secchi, formaggio vegano e lievito alimentare.
  • Distribuisci un mestolo di sugo sul fondo della teglia, avendo cura di arrivare bene agli angoli: questo evita che il primo strato di pasta si attacchi e resti secco. Sistema quindi il primo strato di pasta per lasagne, tagliando i fogli se serve per coprire tutta la superficie.
  • Aggiungi uno strato di sugo, stendendolo in modo uniforme, poi uno strato di melanzane. Distribuisci qualche rondella di oliva, un po’ di pomodori secchi tritati, qualche cucchiaio di besciamella e una leggera spolverata di formaggio vegano e lievito alimentare.
  • Prosegui così, alternando pasta, sugo, melanzane, condimenti, besciamella e formaggio/lievito, fino a esaurire gli ingredienti. Tieni da parte una buona quantità di sugo, besciamella e formaggio vegano per l’ultimo strato, che dovrà essere ben ricoperto per gratinare.
  • Per la superficie finale, usa uno strato di pasta, copri con sugo e besciamella e termina con una generosa spolverata di formaggio vegano e lievito alimentare. Questa combinazione ti darà una crosticina dorata e saporita.
  • Tip: meglio tanti strati sottili e uniformi che pochi strati troppo carichi. La lasagna cuoce meglio, non rimane cruda al centro e al taglio le fette restano compatte.

Cottura e riposo

  • Copri la teglia con un foglio di alluminio, senza schiacciarlo troppo sulla superficie delle lasagne, in modo che non si attacchi al formaggio vegano. Inforna a 180 °C statico per circa 30 minuti, così la pasta cuoce in modo uniforme e i sapori si amalgamano.
  • Dopo i primi 30 minuti, togli l’alluminio e prosegui la cottura per altri 10–15 minuti, finché la superficie è ben dorata. Se vuoi una gratinatura più intensa, puoi attivare il grill per gli ultimi 2–3 minuti, controllando spesso per non bruciare la parte superiore.
  • Una volta cotta, sforna la lasagna e lasciala riposare a temperatura ambiente per almeno 15 minuti prima di tagliarla. Questo riposo è fondamentale: permette agli strati di assestarsi e ti aiuta a ottenere fette pulite, senza che il ripieno scivoli fuori nel piatto.
  • A questo punto puoi porzionare, servire e magari segnarti eventuali modifiche che fai (più melanzane, meno besciamella, solo formaggio vegano o solo lievito) per adattare la teglia ai tuoi gusti o a quelli di chi hai a tavola.

Video

Nutrition

Porzioni: 1porzione | Calorie: 500kcal | Carboidrati: 67g | Proteine: 18g | Grassi: 22g | Fibre: 10g
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Consigli, varianti e conservazione

  • Versione senza glutine: usa lasagne secche senza glutine a base di riso, mais o legumi. Controlla solo i tempi di cottura indicati sulla confezione: spesso vogliono un po’ più di sugo per idratarsi bene.
  • Versione più leggera: riduci di qualche cucchiaio l’olio nelle melanzane e usa un po’ meno formaggio vegano in superficie, compensando con più lievito alimentare per non perdere sapore.
  • Più proteine: scegli una pasta di legumi (lenticchie, ceci, piselli) oppure aggiungi qualche cucchiaio di lenticchie già cotte al sugo di pomodoro. Così hai una lasagna vegana più proteica, perfetta come piatto unico.
  • Senza soia: se non puoi usare latte di soia, prova una besciamella con latte di avena o di riso integrale non zuccherati, tenendo conto che potrebbero risultare un filo più dolci.
  • Conservazione in frigo: una volta fredda, copri la teglia con pellicola o trasferisci le fette in contenitori ermetici. In frigo si conserva 2–3 giorni.
  • Congelazione: puoi congelare la lasagna già cotta, a fette, ben chiusa. Per servirla ti basta farla scongelare in frigo e poi scaldarla in forno o in padella con coperchio.

FAQ sulle lasagne vegane alle melanzane

Posso usare la pasta fresca per lasagne invece di quella secca?
Sì, puoi usare pasta fresca all’uovo vegana o fogli freschi senza uova. In questo caso riduci leggermente i tempi di cottura in forno e fai attenzione a non esagerare con i liquidi, perché la pasta fresca assorbe meno sugo rispetto a quella secca.

Le melanzane si possono grigliare invece che rosolare in padella?
Certo. Se preferisci una versione più leggera, puoi tagliare le melanzane a fette o fette spesse e grigliarle, poi ridurle a pezzi e usarle negli strati. Il gusto sarà un po’ più affumicato e userai meno olio.

Come faccio se la lasagna risulta troppo liquida al taglio?
Probabilmente il sugo era troppo “acquoso” o la lasagna non ha riposato abbastanza. La prossima volta cuoci il sugo qualche minuto in più per farlo restringere e rispetta il riposo di almeno 15–20 minuti fuori dal forno prima di porzionare.

Posso preparare le lasagne il giorno prima?
Sì, è una delle cose più comode. Puoi assemblare la teglia, tenerla in frigo coperta e cuocerla il giorno dopo, oppure cuocerla, farla raffreddare e poi scaldarla in forno al momento di servire. In entrambi i casi il sapore ci guadagna perché gli strati hanno il tempo di amalgamarsi.

Come posso sostituire il formaggio vegano grattugiato?
Se non ami il formaggio vegano industriale, puoi usare solo lievito alimentare in scaglie, magari mescolato con un pangrattato fine e un filo d’olio. Otterrai comunque una gratinatura croccante e saporita, totalmente homemade.


Queste lasagne vegane alle melanzane sono uno di quei piatti che ti risolvono il pranzo della domenica, il pasto con amici onnivori e anche la schiscetta del lunedì. Ti basta organizzare bene i tempi, lasciar cuocere con calma il sugo, trattare le melanzane nel modo giusto e preparare una besciamella vegana liscia: il resto è solo questione di stratificare e infornare.

Se le provi, fammelo sapere nei commenti: raccontami se hai fatto varianti, se le hai rese più leggere, più proteiche o se hai scoperto il mix di condimenti perfetto per la tua tavola.


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